Il progetto presentato ad ottobre 2004 se vuoi sapere cosa è successo dopo, vai alla sezione "Diario di bordo" Ecco i numeri del progetto che l'Amministrazione Comunale stava valutando (autorizzando?) per l'area dell' ex Panificio Militare, in Via Mariti. Un consorzio di privati si dice abbia acquistato il lotto, dopo che il Comune di Firenze ha rinunciato ad esercitare il diritto di prelazione e quindi a tutelare gli abitanti del quartiere. Il "grande progetto di recupero dell'area" avrebbe dovuto rendere nuovamente fruibile ai cittadini un pezzo del loro quartiere che i militari, da decenni, hanno cinto di mura e filo spinato: all'abbattimento dei muri della ex-caserma però seguiranno nuovo cemento, nuovi blocchi, palazzi, uffici, negozi e parcheggi. Via il vecchio cemento militare per far posto al nuovo cemento speculativo, a spese del poco verde e degli spazi realmente a disposizione della cittadinanza. In barba al cosiddetto "percorso di partecipazione", il progetto viene presentato e promosso in convegni, in seminari e conferenze fuori Firenze. Ma in Comune, a Firenze, non ha mai affrontato una vera discussione. Il 20% delle nuove residenze verrà riservato ad affitti "calmierati": questa la contropartita offerta alla cittadinanza, in cambio di una nuova e dilagante cementificazione, di nuovo traffico. E il verde da restituire alla collettività? Un "giardino" che è ridotto a un'aiuola condominiale e una piazza praticamente inesistente, schiacciati e accerchiati da migliaia di metri cubi di cemento nuovo di zecca. E a guardia di questo nuovo scempio: una torre alta 45 metri! Il progetto di recupero dell’ex panificio si colloca in una zona che è già al centro di numerosi cambiamenti: Area ex Fiat di Novoli con il Polo Universitario e il nuovo Palazzo di Giustizia, il centro commerciale e il parco previsto. Nuove residenze private, che sorgono in seguito a sempre più frequenti cambi di destinazione per interventi edilizi "diretti", dislocate in più strade della zona. Area ex Lavazza con circa 210 alloggi appena terminati, senza un briciolo di verde e una muraglia di palazzi alti cinque o sei piani fuori terra. Area collegata alla Stazione dell’Alta Velocità con parcheggio multipiani, negozi e uffici di prossima costruzione. Area della Stazione Circondaria per l’interscambio con treni regionali, di prossima costruzione. Area ex Artigiani del Legno con residenze uffici e parcheggi in costruzione. |
Schema dei progetti in essere 2 - Area ex FIAT 4 - Area ex Lavazza 5 - Area collegata alla Stazione dell'Alta Velocità 6 - Area Stazione Circondaria 7 - Area ex Artigiani del Legno |